Willie Peyote presenta "Mai dire mai (la locura)": le dichiarazioni rilasciate nel corso della round table che si è svolta mercoledì 24 febbraio 2021.
Mancano pochi giorni all’inizio dell’edizione 2021 del Festival della Canzone Italiana, la kermesse canora che vedrà tra i suoi protagonisti anche WILLIE PEYOTE, rapper e cantautore torinese in gara nella categoria campioni con il brano “MAI DIRE MAI (LA LOCURA)”.
“Gli altri anni ho sempre detto di no perché non è il mio contesto, ma quest’anno è diverso perché è l’unico palco in cui si suona. È un anno che non lavoriamo e mi sembra il modo giusto per dare un’opinione e far sentire la mia voce e la mia musica”, ha dichiarato Peyote nel corso di una round table virtuale che si è svolta mercoledì 24 febbraio 2021.
Gli autori del brano sono Guglielmo Bruno (vero nome di Willie Peyote), Carlo Cavalieri D’Oro, Daniel Gabriel Bestonzo e Giuseppe Petrelli. A dirigere l’orchestra ci sarà Daniel Gabriel Bestonzo.
“Il pubblico in sala per me non farà la differenza, almeno in questo frangente. Magari farà più differenze a Fiorello, come a me può fare la differenza in un concerto vero. Per me Sanremo si può fare anche senza i signori impellicciati in seconda fila”, ha proseguito.
Per la serata di giovedì 4 marzo dedicata alla Canzone d’Autore, WILLIE PEYOTE sarà accompagnato sul palco da SAMUELE BERSANI. L’inedita coppia presenterà al pubblico del Festival di Sanremo “GIUDIZI UNIVERSALI”, brano del 1997 scritto e interpretato da Bersani e diventato una delle canzoni più amate da pubblico e critica della storia della musica italiana.
“La farò come deve essere fatta. Non si riscrive un brano del genere, soprattutto con lui vicino che ti dice quando devi cantare e quando devi stare zitto. Comanda lui. Samuele rappresenta una penna sopraffina e profonda e questo è il mio obiettivo, infatti l’ho sempre stimato”, ha continuato.
“Non mi aspetto niente, non partecipo per vincere, perché la competizione è per i cavalli, come dicono i ragazzi de Lo Stato Sociale. Preferirei arrivare ultimo piuttosto che quindicesimo. Sono troppo amico de Lo Stato Sociale e dei Coma_Cose, poi sono fan di Madame, La Rappresentante di Lista, Max Gazzè, Fulminacci. Spero che vinca uno di loro in generale. Darei il premio a tutti tranne che a me stesso. Un nome solo? Orietta Berti“, ha concluso.
PH. Chiara Mirelli