Sanremo Giovani 2019: gli altri 5 ammessi alla finale del 19 dicembre, ecco tutti i nomi dei cantanti che si sfideranno in prima serata su Rai 1! Gli artisti sono stati votati da una Giuria demoscopica e dalla Commissione composta da Amadeus insieme a Claudio Fasulo, Gianmarco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis.
Sabato 7 dicembre 2019 è andato in onda su Rai 1 il quarto appuntamento di Sanremo Giovani a Italia Sì su Rai 1. Gli artisti sono votati da una Giuria demoscopica e dalla Commissione musicale del Festival composta dal direttore artistico Amadeus insieme a Claudio Fasulo, Gianmarco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis (acquista su Amazon cd e gadget del Festival di Sanremo).
Nella seconda sfida abbiamo visto gareggiare:
- Avincola, 32 anni di Roma, Un rider;
- gli Eugenio in Via Di Gioia, gruppo musicale composto da quattro ragazzi di Torino, Tsunami
- Giulia Mutti, 26 anni di Lucca, Romanzo cattivo;
- Jefeo, 19 anni di Milano, Un due tre stella!;
- Libero, 29 anni di Genova, La casa del vento;
- Mike Baker, 21 anni di Pisa, Stupido;
- Nico Arezzo, 21 anni di Ragusa, Volo;
- i Réclame, gruppo musicale composto da quattro ragazzi di Roma, Il viaggio di ritorno;
- Shari, 17 anni Gorizia, Stella;
- Simona Severini, 33 anni Milano, Una cosa bella.
I 5 artisti che si si aggiungono a Fadi, Fasma, Thomas, Leo Gassman e Marco Sentieri nella serata finale di giovedì 19 dicembre 2019 sono: Avincola, Eugenio in Via di Gioia, Jefeo, Reclame, Shari.
Sanremo Giovani 2019: recensioni
Ecco le recensioni a cura di Matteo Magazzù per Bellacanzone dei 10 brani che si sono sfidati:
Avincola – Un rider: Simone propone un brano che gioca con l’elettronica un po’ retrò che strizza l’occhio agli anni ’80 e al mondo indie ma senza portare nessun guizzo particolare. Anche questo brano rimane un po’ flat. Voto 5
Eugenio in Via Di Gioia – Tsunami: un titolo che risponde a quanto si ascolta, un brano che ti “travolge” come uno tsunami. Sound fresco e moderno che mischia ritmi arabeggianti con un testo attuale e che gioca con la società odierna. Lo special strumentale sul ritornello diventerà infettivo. Voto 7+
Giulia Mutti – Romanzo cattivo: Giulia c’era l’anno scorso, ma ci riprova anche quest’anno con venature più rockeggianti. Il talento c’è; il brano si fa ascoltare con piacere ma non trovo quell’esplosione artistica che l’anno scorso aveva portato con “Almeno tre”. Voto 6,5
Jefeo – Un due tre stella: altra quota trap, per un ex partecipante di Amici. Il ritmo è infettivo e sicuramente dalla sua avrà il televoto, ma la canzone non è niente di ché, soprattutto a livello testuale. Voto 5+
Libero – La casa del vento: produzione attuale, niente di nuovo o sconvolgente; ma probabilmente potrebbe essere il brano di un giovane ragazzo che passa tranquillamente nelle radio italiane. Elettronica mischiata ad archi e batterie che live potrebbero rendere molto bene. Voto 6++
Mike Baker – Stupido: un brano che rimane fermo lì. Non c’è un’evoluzione e forse è stato un po’ “stupido” presentarsi con una canzone che passa in modo anonimo e che dopo il primo minuto manderesti subito avanti. Alessandra Amoroso è un’altra cosa. Voto 4/5
Nico Arezzo – Volo: l’avevo tenuto d’occhio fin da X Factor per la sua estrosità nell’aver presentato una cover incredibile di “Kiss” di Prince, ma Fedez non lo scelse alla fine. Si presenta a Sanremo con un brano dalle sonorità r’n’b che risalta la sua voce, ma che però manca di quel piglio che cattura dal primo ascolto. Brano apprezzabile con un’interpretazione convincente. Voto 7
Réclame – Il viaggio di ritorno: anche qui si gioca con gli anni ’80 in un crescendo musicale, che sfocia nel ritornello con venature rockeggianti. Potrebbero essere la quota più squisitamente cantautoriale che però poi in gara si deve accontentare sempre degli ultimi posti. Voto 6++
-Shari – Stella: attualmente in featuring con Benji & Fede, la giovane Shari tenta la strada di Sanremo Giovani. Con appena 16 anni porta un brano ben confezionato che parla di un amore giovane e fresco come lei. Voto 6+