Sanremo 2022: le Fantapagelle fashion della FantaRosanna Cancellieri dei Povery (la finale)

Sanremo 2022: le Fantapagelle fashion della FantaRosanna Cancellieri dei Povery (la finale) - LE FOTO

La festa è già finitaaaaa, gli amici se ne vanno, che famo mo che sbaracca pure Zia Mara? Sanremo si chiude
con quel granitico 65% di share che fa tanto 1995, ma invece siamo nel 2022 e ci apprestiamo a vivere il
lunedì più lunedì di sempre, altro che Blue Monday, quando l’allucinazione collettiva che ci ha tenuto
sospesi in Wonderland per 5 giorni svanirà e torneremo alle nostre crude vite concrete, con la tensione
Russia-Ucraina che preme e la pandemia che fa cucù come Berlusconi dal dietro le quinte di Porta a Porta.
Ma non è questo il momento, Rosanna Cancellieri scorre ancora potente dentro di me, per un altro po’:
penserò forse domani a rispolverare il mio carrellino leopardato, per andare a fare la spesa da Esselunga da brava sciuretta, attendendo l’occasione più giusta per snudare di nuovo il sacro fuoco fèscion che tutto
imperlina e lurexa, ma INTANTO Sanremo è, ancora, sempre Sanremo.

I Premi Fèscion della Finale


Mahmood & Blanco. Premio Snai. I bookies li davano vincenti praticamente già dall’anno scorso, prima
ancora che annunciassero la partecipazione al Festivallo. Nessuna sorpresa, dunque, e magri guadagni per
gli scommettitori. Ora tocca concentrarsi sull’Eurovision, ocio alla vendetta della Svizzera, ai giochi di potere della Francia e alle lacrime e ?nfamità di San Marino! Intanto, tutte vorremmo la casacchina
semitrasparente con ricami preziosi di Valentino indossata da Blanco, per poi impennare per strada, di
notte, verso l’immensità, su una biciclettina di diamanti.


Noemi. Premio Specchio delle Mie Brame. Specchio rotto, sette anni di guai: ma Noemi in questo Alberta
Ferretti di cristalli infranti è talmente irresistibile che, alla fine, ci buttiamo addosso un po’ di sale giusto per sicurezza, ma la amiamo incondizionatamente.


Orietta Berti. Premio RuPaul Drag Race. Per la prossima edizione di Drag Race Italia chiediamo a gran voce
un ruolo di primo piano per Orietta, che ieri ha chiuso la kermesse scendendo dalla nave alla fonda e
cantando sul palco dell’Ariston il pezzo scritto per lei da Hell Raton, con un sontuoso abito blu notte a metà tra Fata Turchina ed Elisabetta I Tudor. Una Kween che ci regala una Golden Age Barocca del Glam.


Sabrina Ferilli. Premio So’ de Fiano Romano. La Ferillona la amiamo a prescindere, però ci regala solo due
outfit molto sobri di Alessandro dell’Acqua, primo abito cipria impalpabile con gonna morbidissima e
secondo nero kajal con maniche trasparenti: per non sentirci del tutto a bocca asciutta stamattina ci
attacchiamo al presunto “FerilliGate”. Dietro le quinte è partito un “Pezzodimme” forse all’indirizzo di
Amadeus, reo di aver applicato lo schema “un passo indietro” un po’ troppo alla lettera alla nostra
Sabrinona Nazionale. E che se fa così? Come è andata veramente non lo sapremo mai, ma quanto sarebbe
stato bello chiudere il Festivallo con un pizzone di Sabrina ad Ama, corredato da un “Ahò, io so de FIANO
ROMANO!”.

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Premi Oscar Fashion


Dargen D’Amico. Premio Hobbit. La cotta di Mithril sotto la giacca nera gli stava da Dio.
Irama. Premio Federico Moccia. Nel look total black Givenchy, spicca una rete metallica, che richiama la
rete della prima serata: ci ricorda che Irama è l’ultimo dei romantici e forse subliminalmente vuole invitarci
a recuperare la tradizione dei lucchetti di mocciana memoria.


Michele Bravi. Premio Phantom of the Opera. Fiori dorati sul petto e cappa nera sulla spalla: questo look
Cavalli ci irretisce e ammalia, facendoci cadere nell’incantesimo suadente del nostro Fantasma dell’Opera
sanremese.


La Rappresentante di Lista. Premio Maria Antoinette by Sofia Coppola. Un outfit totalmente Moschino, a
metà tra Alice in Wonderland e ultimi fuochi della corte francese prima della Rivoluzione. Look perfettamente centrato con il tema della canzone: questa è la Fine del Mondo, ma Veronica e Dario ci
hanno regalato un gran bello spettacolo finale.


Grazie, grazie del trash e dei fior: come mi ha insegnato Tosca, ho amato, ho amato tutto.