Coma Cose: “L’Addio faceva parte del disco, poi lo abbiamo congelato per Sanremo”

L'intervista di Bellacanzone.it ai Coma_Cose

Tra i 28 cantanti in gara al Festival di Sanremo 2023, anche i Coma Cose (anzi Coma_Cose per la precisione). Il duo – composto da Fausto Lama (pseudonimo di Fausto Zanardelli) e California (pseudonimo di Francesca Mesiano) – ha raccontati ai microfoni di Bellacanzone.it qualcosa di più sul loro brano sanremese ?L’Addio’ (e non solo!). Ecco cosa hanno raccontato!

Coma Cose, l’intervista

Com’è ritornare al Festival di Sanremo, finalmente con le persone e non con i palloncini?

È totalmente un’altra esperienza. Totalmente diversa dall’altra volta che eravamo chiusi in hotel e, appunto, c’erano i palloncini. Avevamo vissuto una cosa diversa, sembrava quasi un esperimento. È stato bellissimo ovviamente però questa volta è più bello perché c’è più contatto con le persone e più emozioni.

E invece cosa volete dirci sul brano che avete portato e che, tra l’altro, la classifica sta premiando?

Non ce lo aspettavamo. È una canzone, magari non da primissimo ascolto, anche se la Stampa sicuramente approfondisce. Qui si gioca anche un po’ sulla prima battuta e che ha bisogno di entrare nel vissuto delle persone, probabilmente la narrativa è abbastanza cristallina perché si intuisca subito la tematica che è quella del paradosso. L’addio non è una possibilità. Se anche esistesse, non potrebbe essere vero.

Com’è cambiato il vostro pubblico dopo la partecipazione a Sanremo nel 2021 e poi quest’anno? C’è qualcuno della ‘vecchia guardia’ che vi ha tacciato di esservi venduti al mainstream?

In realtà noi abbiamo sempre avuto un pubblico molto eterogeneo. Ai nostri concerti ci sono bambini e anche signori e signore di 60-70 anni. Spessissimo, invece, ci sono i genitori giovani che ascoltano la nostra musica con i figli quindi siamo anche abbastanza abituati. Per quanto riguarda la partecipazione a Sanremo i nostri fan ci hanno appoggiato da subito. Ormai, soprattutto dopo queste ultime edizioni, non c’è più questa grande separazione che c’era una volta.

A fine anno è uscito anche il vostro ultimo album. L’Addio faceva già parte della tracklist dell’album ed è stato quindi ‘eliminato’ per partecipare a Sanremo o è nato dopo la pubblicazione del disco?

È nato nel periodo di scrittura del disco. Abbiamo pensato che potesse finire in quel progetto discografico anche se temevamo che potesse prendersi ‘troppo’ la scena. Il brano è stato poi attenzionato dall’etichetta e ci hanno detto: ‘E se finisse là…?’ e allora lo abbiamo congelato, è piaciuto e adesso siamo qua. Siamo felici di come sono andate le cose!