Cordio: “Nel mio album l’influenza di Ermal Meta si sentirà” – Video

Ecco la nostra video intervista a Cordio in gara a Sanremo Giovani 2018 che andrà in scena giovedì 20 e venerdì 21 dicembre in diretta su Rai 1. Il cantante ci ha parlato del suo rapporto con Ermal Meta, dell'album di prossima uscita e del suo futuro nel mondo della discografia.

“La nostra vita” è il pezzo cantato da Cordio, composto insieme a Ermal Meta e Simone Pavia. Cordio racconta che questo brano è una riflessione sullo scorrere del tempo e sulla precarietà dell’esistenza. Studia musica da quando aveva 13 anni e grazie ad Ermal, Cordio apre tutte le tappe del “vietato morire tour”. Nella nostra video-intervista ha rivelato che attualmente sta lavorando al suo primo disco che sarà prodotto proprio da Meta.

Intervista

Come stanno andando questi primi giorni sanremesi?
Molto bene, con gli altri artisti stiamo stringendo dei rapporti di amicizia, si respira un’aria di grande serenità.

Quindi anche tu sei di quelli che va a bere tutte le sere, ci hanno raccontato che fate tardi, fate le 4 o le 5 del mattino…
Che poi io non è che beva tanto, da 3 giorni mi sveglio ancora brillo!

Quindi, come gli altri, non senti la tensione, la gara…
La gara assolutamente no, sento la tensione perché ci tengo a fare bella figura, ma non sento al competizione.

Come nasce il brano La Nostra Vita?
Il brano nasce abbastanza di getto una sera d’agosto, come dice il testo, affacciato al balcone di casa, ho fatto questa riflessione sullo scorrere del tempo, sulla traccia che può rimanere di noi.

Anche il videoclip molto semplice, tu che suoni al pianoforte…
Abbiamo deciso di mandare inizialmente un video di presentazione in cui io suono il pezzo proprio nella camera in cui l’ho scritto, il video ufficiale sarà un po’ diverso.

Vuoi anticiparci qualcosa sull’altro brano presentato a Sanremo o magari solo quali sono le differenze rispetto a questo brano…
Hanno una in comune, anche l’altro brano non è strettamente legato alla mia vita, o meglio lo è perché parlo ad una persona in particolare però anche quello parla di un sentimento universale

Vuoi anticiparci qualcosa rispetto all’album che uscirà?
L’album sarà un testamento una fotografia molto precisa di quello che ho vissuto. La cosa che mi auguro è che ci si possano riconoscere i miei coetanei, perché è un disco che credo sia particolarmente connotato dal mio attuale sguardo sul mondo, che è quello di un ragazzo di 23 anni (anche se dentro ne ho 69).

Per quanto riguarda le sonorità?
Il disco sarà prodotto da Ermal Meta, stiamo lavorando insieme perché, anche se non è un disco di Ermal Meta la sua influenza sonora si sentirà. Io sono un amante della musica acustica quindi del pianoforte, delle chitarre, degli archi, che saranno molto presenti in tutti i brani.

Come è nata questa collaborazione?
Io sono un suo fan, quindi quando stava facendo il bagno a Taormina, io ho deciso di “importunarlo” per manifestargli la mia stima e lui, che è una persona molto generosa e sensibile, mi ha accolto nella sua vita, piano piano e si è preso cura di me.

Con quali altri artisti ti piacerebbe collaborare?
Con Samuele Bersani e Niccolò Fabi.

Ringraziamo la web agency Esedigital per l’ospitalità.