Diego Conti a Sanremo Giovani: “Sdoganiamo il cross-pop in Italia” – Video

Ecco la video intervista a Diego Conti in occasione di Sanremo Giovani 2018 che andrà in scena al Casinò di Sanremo giovedì 20 e venerdì 21 dicembre in diretta su Rai 1. Il cantautore ci ha parlato del suo brano "3 gradi", della sua collaborazione con Rusty Records, del suo passato a X Factor e tanto altro.

Diego Conti, partecipa con il brano “3 gradi”, scritto durante lo scorso Festival di Sanremo, come ha rivelato nella video-intervista di Bellacanzone. Nel 2016  fu nel cast di X-Factor categoria Under uomini, sotto la guida di Arisa, ma purtroppo per lui le cose non andarono bene. Nel suo CV  troviamo la collaborazione con Clementino per “Quando sono lontano” e “Ragazzi fuori”, brani presentati poi al Festival di Sanremo nella sezione big. 

Intervista

Come stanno andando questi primi giorni sanremesi?
Benissimo, facciamo le prove, i vari collegamenti, io non vedo l’ora di cantare.

E con gli altri ragazzi in gara come sta andando?
Facciamo le 4 ogni mattina a suonare in giro per gli hotel, molto rock & roll.

C’è qualcuno che temi di più rispetto ad altri?
Non è una gara per me, è un grande momento di condivisione, il bello della musica è proprio che unisce, quindi non penso minimamente alla gara,. Ovviamente vincere sarebbe un grande onore

Come nasce il brano 3 gradi?
3 Gradi è nata proprio 1 anno fa a Sanremo durante la settimana del festival, se non sbaglio era la serata dei duetti (questa cosa l’ho detta solamente qua eh…), ricordo che faceva freddissimo, ho conosciuto questa ragazza bellissima, ci siamo innamorati, eravamo per strada a Sanremo e non abbiamo resistito alla passione… puoi immaginare quello che è successo… il giorno dopo avevo la febbre più bella di sempre, e ho scritto una canzone!

E questa ragazza?
Questa ragazza è molto bella.

Quindi c’è ancora…
Beh sì… vive sul pianeta Terra.

Nel video ti baci con una ragazza…
Ho scritto questa canzone pensando che nel video non è che potevo giocare a carte. Poi ragazzi, io sono un romanticone, scrivo d’amore, l’amore è la cosa più importante che c’è al mondo.

È uscito il tuo album…
È uscito qualche ora fa, si chiama Evoluzione, e con questo EP sdoganiamo il cross pop in Italia.

Cosa ci racconti di questo disco, quali sono le tematiche principali?
È un disco che parla di vari temi, dall’amore passionale, il sesso, il peccato, il mal di testa, la deriva della società, parla di mancanze, soprattutto parla anche di un tema, oltre a 3 gradi, in una canzone che si chiama Clandestino, che per me è molto importante perché è un tema che mi ha toccato parecchio quest’anno e alla fine ci ho scritto una canzone, perché è evidente che c’è qualcosa che non va, io non ce la faccio più a sentire i telegiornali, a leggere le notizie di gente che scappa dalla miseria o dalla guerra e muore in mare in maniera disumana. Io credo che l’umanità debba stare sempre al primo posto e prevalere su qualsiasi legge “giuridica” delle nazioni, non voglio entrare nella politica perché faccio il musicista, però questa è una mia riflessione e ci ho scritto una canzone.

Nella tracklist c’è anche una canzone che si chiama Buon Natale, com’è il tuo rapporto con il Natale?
È un bel giorno ma c’è sempre tanta malinconia. Chiunque a Natale vede sempre quella sedia vuota e vorrebbe vederla brillare quella sera, quindi ci ho scritto una canzone, perché ricordo che ero a Natale, vedevo quella sedia, e mi mancava una persona e alla fine ho scritto questa canzone, Buon Natale, che è molto tipica per l’EP Evoluzioni perché è un EP che va dal rock, alla trap, al pop. Questo brano ha molti archi e il pianoforte, è fatta da archi pianoforte e voce, allora forse il cross pop è anche questo, non ci facciamo mancare niente.

Per quanto riguarda il secondo brano che hai presentato a Sanremo, puoi anticiparci qualcosa?
Lo scopriremo solo vivendo. Quello che posso dirti è che sicuramente è sempre una canzone che parla di cose che ho vissuto in prima persona, perché volente o nolente sono abituato a fare così, scrivo soltanto di quello che vivo in prima persona. Non vedo l’ora di fartela ascoltare!

Come nasce la collaborazione con Rusty Records?
Con Rusty Records ci conosciamo ormai da 5 o 6 anni, sono felicissimo di lavorare con loro e sono felicissimo che abbiano appoggiato la mia musica anche dopo l’esperienza di X Factor, perché mi ha visto in una veste che non è prettamente la mia perché io sono un cantautore, scrivo canzoni chitarra e voce. Da circa 4-5 mesi ho il piacere di collaborare con Richveel, la mia nuova etichetta discografica. Sono molto felice e onorato di avere un team di persone che crede in quello che scrivo, in quello che ho da dire.

Hai nominato X Factor, tornando indietro ripeteresti quest’esperienza?
Assolutamente sì. Mi stanno sul cavolo quelli che vivono le cose e poi dicono “no, non rifarei più quella roba là”, ma cosa! È stata la mia prima esperienza televisiva e mi è servita molto, ho vissuto tantissime emozioni, sono arrivato a milioni di persone, vivere quell’adrenalina dell’arena piuttosto che del forum di Milano. È stata una bella esperienza.

Hai seguito l’ultima edizione, ti piaceva qualcuno in particolare?
Non ho seguito l’ultima edizione in realtà, però so che ha vinto un rapper che scrive molto bene (Anastasio, ndr), quindi sono molto felice, ben venga le persone che scrivono musica.

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Dalla tua esibizione al Casinò cosa ci dobbiamo aspettare?
Ci dobbiamo aspettare che i gradi salgano fino a 100.

Ringraziamo la web agency Esedigital per l’ospitalità.