Junior Cally a Sanremo 2020: “No grazie mi rappresenta al 100%” (Video)

Intervista a Junior Cally, artista in gara al Festival di Sanremo 2020. Ci ha raccontato della sua "No Grazie" e del libro "Il principe:meglio essere temuto che amato"".

Il 28 febbraio arriva “Ricercato? No grazie” l’edizione speciale dell’ultimo album di Junior Cally che contiene, oltre al brano sanremese “No grazie”, anche altri tre inediti.

Un percorso straordinario quello del rapper romano che in pochissimi anni ha conquistato la vetta della classifica FIMI dei dischi più venduti con il suo ultimo album “Ricercato” (Epic/Sony Music) e ha totalizzato milioni di stream su Spotify sfiorando quota 100 milioni in meno di tre anni. E nel 2020 sarà anche live con due date evento a Milano e Roma: il 17 aprile al Largo Venue di Roma e il 24 dall’Alcatraz di Milano. 

Abbiamo intervistato Junior Cally, cantante in gara nella sezione Big del Festival di Sanremo 2020. Ci ha parlato della serata di giovedì dove si esibirà con I Vito sulle note di Vado al massimo e del suo libro Il Principe, pubblicato lo scorso novembre. Ecco tutta l’intervista completa.

Questo è il tuo primo Festival, che emozione è calcare il palco dell’Ariston?

Una bella emozione, c’è un po’ d’ansia ma quella che fa bene. Non vedo l’ora di salire sul palco e di portare il mio brano. Sono molto felice, sono rilassato.

Il rap è stato sdoganato ormai sul palco dell’Ariston, prima era visto negativamente adesso finalmente è cambiato, forse è cambiata la percezione della musica italiana?

Sì, ma sai penso che ormai tra pop e rap non vedo tante distinzioni dal momento che la musica rap domina le classifiche. Sì sdoganato, c’è il rap anche a Sanremo e non vedo l’ora di portare il mio brano chee sarà un pezzo ultra rap.

Si chiama No Grazie, com’è nato?

Questo è un brano che mi rappresenta al 100%, sono felice di stare qua con un brano che è mio. Non devo vestire i panni di nessun’altro e mi rappresenta al 100%.

Sei autore anche del libro “Il principe: meglio essere temuto che amato”, come è andata questa esperienza?

Bene, il libro è uscito il 26 di novembre,il 24 ho avuto un incidente, mi sono rotto due costole e non ho potuto fare gli instore tour per fare promozione. Comunque è andato bene, magari più avantii ci sarà modo di farlo ugualmente o ne scriverò un altro, ma non farò incidenti (ride).

Il tuo ricordo di Sanremo da spettatore?

Quando lo vedevo con i miei da piccolo, il mio ricordo risale a quando c’era Eminem come ospite. Come canzone direi Vado al Massimo che è la cover che porto giovedì con i Vito, i miei amici e li rispetto tanto artisticamente.