Raphael Gualazzi a Sanremo 2020: “Vivere al meglio il presente per sognare meglio il futuro” (Video)

Abbiamo incontrato Raphael Gualazzi che ci ha rivelato il vero significato di Carioca, brano in gara a Sanremo 2020. Qui tutta l''intervista completa.

Raphael Gualazzi presenta al Festival di Sanremo 2011 “Follia d’amore“, scritto, prodotto e arrangiato dallo stesso Gualazzi e, con la vittoria nelle Nuove Proposte, viene scelto come rappresentante dell’Italia (che era assente dal 1997) all’Eurovision Song Contest dello stesso anno, classificandosi al secondo posto (acquista su Amazon cd e gadget di Raphael Gualazzi).

Nel 2012 viene confermata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2013 con i brani “Senza ritegno” e “Sai (ci basta un sogno)“. Nel 2013 viene annunciata la partecipazione di Raphael Gualazzi al Festival di Sanremo 2014, insieme a The Bloody Beetroots, con i brani “Tanto ci sei” e “Liberi o no“, quest’ultimo scelto come brano per la gara della kermesse e classificato secondo nella gara musicale.

Come è nato il brano Carioca?

Questo brano è nato dalla collaborazione con il mio produttore dade, per quanto riguarda la parte musicale, mentre con Davide petrella per quanto riguarda la parte testuale. Un brano che racchiude in una parola sola tutta lla poetica, l’esotismo tipico della musica sud americana. La parola può ingannare perchè Carioca è una parola chhe si riferisce ad un abitante sdi Rio De Janeiro. In realtà di Carioca abbiamo preso quella filosofia che cellebra il momento presente, il qui e ora come evasione attraverso la musica, la danza, i chiaro scuri della vita. Vivere al meglio il presente per sognare meglio il futuro e amare di più le tradizioni del passato.

Questo brano anticipa il tuo nuovo album “Ho un piano” che ha un doppio significato nel titolo stesso …

Assolutamente, sono due i piani in realtà. Il primo è di avere sempre il pianoforte come elemento centrale delle composizioni ed è quello che sonoo riuscito a fare grazie all’intelligenza di questi produttori con i quali ho creato i brani. Per quanto riguarda l’estero dove la mia percezione è più da jazzista, il prossimo progetto sarà sicuramente più acustico dedicato alle sonorità del jazz.