Diodato è riuscito a vincere il Festival di Sanremo 2020. Grazie al brano "Fai rumore" ha conquistato pubblico a casa e tutte le giurie: Demoscopica e Sala Stampa.
Diodato è riuscito ad imporsi su tutti e ha vinto questa 70esima edizione del Festival di Sanremo 2020. Grazie alla sua interpretazione e alla canzone ha conquistato la giuria demoscopica, la sala stampa e il pubblico da casa.
Infatti il meccanismo finale di voto prevede che a decretare il vincitore è la somma delle 3 giurie. Nello specifico il televoto influisce per il 34%, la Giuria Demoscopica per il 33% e la Giuria della Sala Stampa per il 33%.
In questa serata finale il pubblico ha potuto votare tutti e 23 (Morgan e Bugo sono stati squualificati) attraverso il televoto. Infatti ad ogni cantante è stato affidato un codice (che equivale all’ordine di esibizione), attraverso il quale i telespettatori hanno potuto esprimere la loro preferenza. Si è potuto televotare sia attraverso linea fissa che mobile, con un massimo di 5 voti per ogni utenza telefonica.
Indice
Come siamo arrivati al vincitore
Come è arrivato alla vittoria Diodato?
La sua vittoria è stata il frutto raccolto durante tutte e 5 le serate del Festival. La prima sera ha votato soltanto la giuria demoscopica, così come per la seconda, visto che i cantanti sono divisi in 12 Big per serata, il giovedì con le cover in omaggio alla canzone italiana ha votato solamente l’Orchestra.
Penso che nessuno sia più qualificato di loro perché sanno perfettamente come quel pezzo è stato preparato dai cantanti. Ed è una classifica che fa media per la gara. Il venerdì voterà solamente la sala stampa perché penso sia giusto che i giornalisti, che sono una parte fondamentale, abbiano facoltà di votare indipendentemente, senza che il loro voto sia mischiato a quello di altre giurie. La giuria di qualità è qualcosa che non ho considerato sin dall’inizio.
Queste le parole di Amadeus per spiegare la sua scelta.
Questa è stata un’edizione ricca di colpi di scena, che è iniziata con moltissime polemiche, ma che poi con il passare delle serate si sono appianate. Quest’anno abbiamo assistito anche alla squalifica di Bugo e Morgan proprio ad un passo dalla serata finale.
Ora per Diodato si apre una nuova pagina, una pagina che lo/la porterà in un altro step artistico direttamente sul palco dell’Eurovision Song Contest. Ora staremo a vedere se riuscirà a raggiungere la difficile impresa di vincere anche l’Eurovision Song Contest. Ecco invece gli altri premi:
- Premio della Critica Mia Martini: Diodato
- Premio Sala Stampa Lucio Dalla: Diodato
- Premio Sergio Bardotti: Rancore
- Premio Giancarlo Bigazzi: Tosca
- Premio TIM Music: Francesco Gabbani
Testo
Sai che cosa penso,
Che non dovrei pensare,
Che se poi penso sono un animale
E se ti penso tu sei un’anima,
Ma forse è questo temporale
Che mi porta da te,
E lo so non dovrei farmi trovare
Senza un ombrello anche se
Ho capito che
Per quanto io fugga
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale
Tra me e te.
E me ne vado in giro senza parlare,
Senza un posto a cui arrivare,
Consumo le mie scarpe
E forse le mie scarp-e
Sanno bene dove andare,
Che mi ritrovo negli stessi posti,
Proprio quei posti che dovevo evitare,
E faccio finta di non ricordare,
E faccio finta di dimenticare,
Ma capisco che,
Per quanto io fugga,
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale tra me e te.
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale,
E non ne voglio fare a meno oramai
Di quel bellissimo rumore che fai.