“Eden”: testo e significato della canzone di Rancore

"Eden" di Rancore: testo e significato del brano che l'artista porterà in gara al Festival di Sanremo 2020 che andrà in scena dal 4 all'8 febbraio con la conduzione e direzione artistica di Amadeus.

Martedì 28 gennaio 2020 su Tv, Sorrisi e Canzoni sono stati pubblicati tutti i testi dei brani in gara al Festival di Sanremo 2020 (ecco il testo ufficiale di “Eden” di Rancore). E non solo. Sul sito ufficiale del famoso settimanale sono state rese note anche le spiegazioni di ogni singola canzone.

È “Eden” il titolo della canzone che Rancore porterà in gara al Festival di Sanremo 2020, arrivato alla settantesima edizione e che andrà in scena sul palco del Teatro Ariston con la conduzione e la direzione artistica di Amadeus dal 4 all’8 febbraio.

La mela è il simbolo di così tante cose da poter raccontare il mondo in cui viviamo meglio di qualsiasi altra parola esistente. Dentro “Eden” di Rancore (la sua canzone di Sanremo 2020) quelle immagini, i miti e i fatti che girano intorno al frutto “che toglie il medico di torno” vengono raccontati in una sola canzone.

Partiamo dal titolo: il riferimento è al giardino dell’Eden, citato nella Bibbia (e non solo), il luogo dove vissero Adamo ed Eva. Ricordate il peccato originale? Ecco: la tentazione di mangiare un frutto proibito è solo la prima delle associazioni di idee raccolte nel brano.

La grande mela è New York, la mela è al centro delle vicende di Biancaneve, la leggenda narra che proprio grazie a una mela Isaac Newton abbia formulato la sua teoria sulla forza di gravità sulla Terra. Viene citato il giudizio di Paride che, secondo la mitologia greca, donò una mela d’oro alla più bella delle dee, il proverbiale “pomo della discordia” tra le cause della guerra di Troia.

Sono innumerevoli i riferimenti che ricchi si snodano nel testo: dalla mela verde raffigurata nel dipinto “Il figlio dell’uomo” di René Magritte, la leggenda di Guglielmo Tell a colpire una mela posta sul capo del figlio, per mancato rispetto all’autorità.

Sembra che la mela, nella storia e nell’arte, abbia a che fare sempre con il cambiamento, con una scelta importante, che cambia la vita delle persone. «Se ogni scelta crea ciò che siamo / Che faremo della mela attaccata al ramo?».

si legge su Tv, Sorrisi e Canzoni