Einar e Mahmood, svelati i titoli dei brani per Sanremo 2019

Einar e Mahmood, svelati i titoli dei brani per Sanremo 2019 che i due vincitori di Sanremo Giovani porteranno in gara al Festival della Canzone Italiana nella categoria Big dopo aver trionfato nella kermesse canora di mamma Rai andata in scena lo scorso dicembre dal Casinò di Sanremo. Ecco tutti i dettagli sui brani che porteranno sul palco del Teatro Ariston.

Einar e Mahmood sono rispettivamente i vincitori della prima e della seconda serata di Sanremo Giovani 2018, le due serate che sono andate in scena dal Teatro del Casinò giovedì 20 e venerdì 21 dicembre scorso.

Finalmente sono stati svelati i titoli dei loro brani che porteranno in gara nella categoria Big della kermesse canora di mamma Rai: dopo “Centomila volte”, Einar torna in gara e questa volta al Teatro Ariston con il brano “Parole nuove“, mentre Mahmood si presenta con il brano “Soldi“.

Per quanto riguarda Einar, tutti noi lo ricordiamo per la sua partecipazione ad Amici di Maria De Filippi lo scorso anno e ci aveva colpito per la sua grande emotività. “È un brano che mi hanno proposto e quando l’ho sentito ho detto è bello, vorrei farlo. Mi piace perché racchiude tante cose, con cui posso dire ciò che penso, lo sento molto.”, ha detto in merito al brano “Centomila volte” presentato a Sanremo Giovani, come ha detto nella video intervista a Bellacanzone.

Per Mahmood non è il primo Festival sanremese, infatti ha già partecipato alla kermesse nel 2016. Negli ultimi due anni Mahmood ha avuto l’opportunità di collaborare con numerosi grandi artisti anche dal punto di vista autoriale. Tra i tanti ricordiamo Fabri Fibra, Gue Pequeno, è suo il brano “Nero-Bali” interpretato da Elodie e Michele Bravi.

“La differenza principale è che Gioventù Bruciata è un brano più fotografico, è una storia autobiografica, che racconta di un’estate in Egitto, di un inverno chiuso in macchina, di un autunno all’idroscalo, parla di una parte precisa della mia vita, mentre quello che porterò a Sanremo ha un messaggio più forte, più diretto e meno descrittivo”, ha detto in merito al brano “Soldi” in una video intervista a Bellacanzone.

“Sono molto soddisfatto del mio primo EP, Gioventù bruciata, ho lavorato due anni a questo EP. I brani che ho inserito in Gioventù bruciata parlano di me in modo molto preciso, anche come sound. Quando mi chiedono che genere faccio, faccio sempre fatica a catalogare, per questo ho trovato questa parola, Marocco pop, che riassume il mood dei miei pezzi. I miei ascolti sono sempre stati vari, e credo che questi ascolti mi abbiano influenzato, i miei brani hanno sonorità arabe”, ha continuato nella stessa intervista.