Finale Sanremo Giovani 2019: ecco i vincitori

Sanremo Giovani 2019: ecco le pagelle di Bellacanzone dopo l'ascolto delle 10 canzoni selezionate per la finale delle Nuove Proposte. Tra i giovani in gara molta omologazione e pochi guizzi interessanti che rimangono ad appannaggio di Thomas e gli Eugenio in Via di Gioia. Ecco tutti i voti e commenti ai brani e gli artisti che vedremo all'Ariston!

Gli Eugenio in Via di Gioia, Fasma, Leo Gassman, Marco Sentieri e Fadi sono i cinque cantanti vincitori di Sanremo Giovani 2019 e che quindi accederanno alla gara delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020 che andrà in scena dal 4 all’8 febbraio al Teatro Ariston. Insieme a loro la vincitrice di Sanremo Young Tecla Insolia e i due vincitori di Area Sanremo Matteo Faustini e il duo formato da Martina Gabrielli e Lula.

Le pagelle a cura di Matteo Magazzù

Avincola – Un rider: Simone propone un brano che gioca con l’elettronica un po’ retrò che strizza l’occhio agli anni ’80 e al mondo indie ma senza portare nessun guizzo particolare. Anche questo brano rimane un po’ flat. Voto 5

Eugenio in Via Di Gioia – Tsunami: un titolo che risponde a quanto si ascolta, un brano che ti “travolge” come uno tsunami. Sound fresco e moderno che mischia ritmi arabeggianti con un testo attuale e che gioca con la società odierna. Lo special strumentale sul ritornello diventerà infettivo. Voto 7+

Fadi – Due noi: parte Marco Masini poi sembra un Vasco Rossi che non ce la fa e finisce nel nulla. Un brano di cui non si capisce bene il senso: punti urlati (per le strade di Bologna) mischiati ad un giro di chitarra da falò sulla spiaggia. Voto 4

Fasma – Per sentirmi vivo: arriva la quota trap con Fasma che mischia anche un tocco di rock all’interno della produzione nel ritornello. La sento già funzionare sul palco dell’Ariston anche live, nella speranza che si giochi un po’ in sottrazione però sull’autotune. Voto 6/7

Jefeo – Un due tre stella: altra quota trap, per un ex partecipante di Amici. Il ritmo è infettivo e sicuramente dalla sua avrà il televoto, ma la canzone non è niente di ché, soprattutto a livello testuale. Voto 5+

Leo Gassmann – Va bene così: Lui è molto bravo, già quando partecipò ad X Factor pensavo l’avrei visto sul palco dell’Ariston. Il brano è però un classicone di vecchio, vecchissimo stampo che non rende giustizia all’alto potenziale del figlio di Alessandro. Il finale con l’aggiunta del coro gospel forse risolleva un po’ il tutto. Voto 5++

Marco Sentieri – Billy Blu: interessante, particolare ma forse troppo distante dal pubblico del Festival di Sanremo. Un blues/soul con una voce scura in una “spy song” gradevole ma che difficilmente arriverà in finale, a meno che la messa in scena non porti qualcosa in più. Voto 5,5

Réclame – Il viaggio di ritorno: anche qui si gioca con gli anni ’80 in un crescendo musicale, che sfocia nel ritornello con venature rockeggianti. Potrebbero essere la quota più squisitamente cantautoriale che però poi in gara si deve accontentare sempre degli ultimi posti. Voto 6++

Shari – Stella: attualmente in featuring con Benji & Fede, la giovane Shari tenta la strada di Sanremo Giovani. Con appena 16 anni porta un brano ben confezionato che parla di un amore giovane e fresco come lei. Voto 6+

Thomas – Ne 80: lui non è un artista ma un performer. Forse troppo per Sanremo, ma questo brano è quello che funziona di più e sicuramente permetterà al giovane Thomas di esibirsi non solo magistralmente vocalmente (con influenze che ricordano l’indimenticabile Alex Baroni) ma anche con una performance danzata, come solo i grandi performer internazionali sanno fare. Voto 8,5