“Nell’estasi o nel fango”: testo e significato della canzone di Michele Zarrillo

"Nell'estasi o nel fango" di Michele Zarrillo: testo e significato del brano che l'artista porterà in gara al Festival di Sanremo 2020 che andrà in scena dal 4 all'8 febbraio con la conduzione e direzione artistica di Amadeus.

Martedì 28 gennaio 2020 su Tv, Sorrisi e Canzoni sono stati pubblicati tutti i testi dei brani in gara al Festival di Sanremo 2020 (ecco il testo ufficiale di “Nell’estasi o nel fango” di Michele Zarrillo). E non solo. Sul sito ufficiale del famoso settimanale sono state rese note anche le spiegazioni di ogni singola canzone.

È “Nell’estasi o nel fango” il titolo della canzone che Michele Zarrillo porterà in gara al Festival di Sanremo 2020, arrivato alla settantesima edizione e che andrà in scena sul palco del Teatro Ariston con la conduzione e la direzione artistica di Amadeus dal 4 all’8 febbraio.

Nell’estasi o nel fango” di Michele Zarrillo (la sua canzone di Sanremo 2020) è un brano fatto di poche parole esplicite ma tante ispirazioni scaturite da un pensiero semplice: l’uomo ha bisogno di portare se stesso verso una maggiore consapevolezza del mondo.

Il cantautore ha bisogno di contatto, di un confronto con la realtà, nel bene e nel male vuole reagire rimanendo in piedi. Questo è possibile solo modificando un po’ il proprio modo di vivere: nell’esprimere le proprie idee (rispetto al tema dell’ecologia ad esempio). Un processo che richiede di non limitarsi alle parole, ma di puntare sui fatti. «Non mi importa / Quanta forza servirà / Faccio un respiro più profondo / Sono pronto / A rischiare un po’ di più, un po’ di più».

Viviamo in un periodo storico in cui si vive alla giornata, senza mettersi troppo in gioco, senza sporcarsi davvero le mani. La fame di realtà e di altruismo è raccontata qui con delicatezza e senza pretendere niente da nessuno. Un messaggio che non vuole risultare retorico, ma che esprime un’urgenza reale.

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