“No grazie”: testo e significato della canzone di Junior Cally

"No grazie" di Junior Cally: testo e significato del brano che l'artista porterà in gara al Festival di Sanremo 2020 che andrà in scena dal 4 all'8 febbraio con la conduzione e direzione artistica di Amadeus.

Martedì 28 gennaio 2020 su Tv, Sorrisi e Canzoni sono stati pubblicati tutti i testi dei brani in gara al Festival di Sanremo 2020 (ecco il testo ufficiale di “No grazie” di Junior Cally). E non solo. Sul sito ufficiale del famoso settimanale sono state rese note anche le spiegazioni di ogni singola canzone.

È “No Grazie” il titolo della canzone che Junior Cally porterà in gara al Festival di Sanremo 2020, arrivato alla settantesima edizione e che andrà in scena sul palco del Teatro Ariston con la conduzione e la direzione artistica di Amadeus dal 4 all’8 febbraio.

Quello di Junior Cally (la sua canzone di Sanremo 2020) è senza dubbio uno dei brani più esplicitamente politici (e con qualche riferimento ai partiti) al Festival. La sua “No grazie” si fonda sul rifiuto di un certo modo di vivere nella società.

Nel brano c’è un chiaro attacco al razzismo e all’essere “contro” tipico di una società che esprime disappunto e ribellione solo sui social, quindi “di nascosto”, magari celando la propria identità dietro un nickname. Da qui forse arriva la provocazione di Junior Cally che è tornato dietro una maschera (dopo averla tolta qualche tempo fa).

È chiaro l’attacco a chi diffonde idee populiste con toni demagogici, alla politica che si riduce a una “coccola” continua verso i sogni idealizzati delle masse, ma che non contribuisce alla costruzione di soluzioni reali per il Paese. Questo “manifesto” non risparmia l’artista: «Giuro la smetto con sta storia del rap / Voglio scrivere canzoni d’amore per la mia ex / Trovarmi un lavoro serio e diventare yes man / Insultare tutti sì ma solamente sul web» ripete ironico.

Un chiaro riferimento (critico) verso la normalizzazione di un certo tipo di musica che parte dal vero rap per poi “ridursi” a parlare solo d’amore. Un gioco che invita chi fa il suo mestiere a prendersi una bella responsabilità: occuparsi con la musica (e con coraggio) non solo del personale, ma anche del mondo reale.

si legge su Tv, Sorrisi e Canzoni