Sanremo 2020: addio alla giuria di qualità, ecco i nuovi meccanismi di voto

Amadeus cambia il meccanismo di voto del Festival di Sanremo 2020. Il Direttore artistico ha eliminato la giuria di qualità, al suo posto voteranno tutti i musicisti e coristi dell'Orchestra di Sanremo 2020. Qui tutti i dettagli sul meccanismo di voto.

Il Festival di Sanremo 2020 è ricco di novità, Amadeus, aveva promesso un’edizione ricca di sorprese e fin’ora sta mantenendo la sua promessa. La settantesima edizione vede l’addio della giuria di qualità, dunque ci saranno nuovi meccanismi di voto. Ecco tutte le novità del voto di Sanremo 2020.

Il Direttore Artistico di questo Festival di Sanremo 2020, visto il caos dello scorso anno riguardo la votazione degli artisti in gara, ha deciso di eliminare completamente la giuria di qualità. Dunque non ci saranno vip chiamati appositamente per votare le canzoni in gara. Negli anni scorsi infatti, una giuria composta da vip e non solo, contribuiva ad eleggere il vincitore del Festival, insieme alla giuria demoscopica, la stampa e il televoto. Lo scorso anno però Ultimo, primo al televoto, ma secondo per la giuria, ha sollevato il polverone e si scagliò contro la stampa e le giurie.

A Sanremo 2020 l’Orchestra è la nuova giuria

Amadeus ha quindi cambiato i meccanismi di voto, vediamo tutte le novità di quest’anno. La “giuria di qualità” quest’anno sarà composta esclusivamente da tutti i musicisti e i coristi dell’Orchestra di Sanremo. Durante la conferenza stampa Amadeus ha spiegato il nuovo meccanismo di voto che vede la Giuria Demoscopica, Giuria della Sala Stampa e Televoto sullo stesso piano.

La prima sera vota soltanto la giuria demoscopica, così come per la seconda, visto che i cantanti sono divisi in 12 Big per serata, il giovedì con le cover in omaggio alla canzone italiana vota solamente l’Orchestra: penso che nessuno sia più qualificato di loro perché sanno perfettamente come quel pezzo è stato preparato dai cantanti. Ed è una classifica che fa media per la gara. Il venerdì voterà solamente la sala stampa perché penso sia giusto che i giornalisti, che sono una parte fondamentale, abbiano facoltà di votare indipendentemente, senza che il loro voto sia mischiato a quello di altre giurie. La giuria di qualità è qualcosa che non ho considerato sin dall’inizio. Nell’ultima serata il voto sarà ripartito tra Giuria Demoscopica al 33%, Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web per il 33% e per completare la percentuale il Televoto al 34%.

Ha spiegato Amadeus durante la conferenza stampa.