Sanremo Giovani 2021, Afi contesta il regolamento

Festival di Sanremo, Afi furiosa: "Giovani artisti esclusi dalla kermesse nonostante sacrifici ed investimenti", la dura reazione

Sanremo Giovani 2021, scoppia la bufera

Il Festival di Sanremo si avvicina e con esso anche Sanremo Giovani 2021. Da pochissimo infatti è stato reso pubblico il regolamento, con alcune importanti novità. Tuttavia, qualcuno sembra non aver apprezzato. Parliamo dell’AFI (Associazione Fonografici Italiani) che sul proprio sito ha rilasciato un comunicato stampa lamentandosi dell’esclusione dalla kermesse musicale dei più giovani. Ecco cosa si legge nella nota pubblicata oggi venerdì 17 settembre. Tutti i dettagli.

“Riaprire subito i termini al fine di garantire un confronto sul regolamento tutt’altro che compatibile con gli interessi dei Giovani Artisti che si vedono, grazie a quest’ennesima revisione, esclusi dalla kermesse nonostante i sacrifici e gli investimenti fatti nell’ultimo anno per la realizzazione dei provini da presentare”. Questo il commento di Sergio Cerruti, Presidente dell’Associazione Fonografici Italiani (AFI), Vice Presidente di Confindustria Cultura e Presidente del Gruppo Media, Comunicazione e Spettacolo di Assolombarda, relativamente alla pubblicazione del nuovo “Regolamento Sanremo Giovani” pubblicato lo scorso 15 settembre. Infatti, con l’abbassamento del limite di età a 30 anni non soltanto il palcoscenico dell’Ariston ospiterà sempre meno nuove promesse, ma verranno esclusi tanti giovani talenti, non ancora “Big”, che facendo legittimo affidamento sulle previsioni dello scorso anno, hanno investito tempo, voce e denaro per prepararsi al meglio alla nuova edizione”.

Si legge sul sito ufficiale.

E ancora:

“Per AFI è dunque necessario riaprire i termini di confronto sul regolamento, condiviso solo verbalmente e di cui le Associazioni hanno potuto prendere visione solo nella versione definitiva e immodificabile. Secondo Cerruti, inoltre, “a seguito di questa revisione, la tutela del pluralismo decade completamente a detrimento dei piccoli produttori indipendenti, poiché ridotto il numero di giovani concorrenti, sarà ancora più difficile portare sul palco dell’Ariston i propri artisti”

Afi: “Non è stato condiviso il regolamento”

“Vanno instaurate – una volta per tutte – regole trasparenti, attraverso un meccanismo di consultazione formale e sostanziale con le associazioni che rappresentano gli artisti e gli autori e che preveda la condivisione della bozza di regolamento affinché queste ultime possano esprimere osservazioni puntuali, rispettando tempi e modalità adeguati”

Infine il Presidente Cerruti ha scritto:

“Inoltre, non si capisce come sia possibile che al terzo anno di conduzione e direzione artistica, Amadeus continui a modificare il Regolamento. Forse sarebbe auspicabile scorporare i ruoli, affidandoli a due soggetti differenti. Un conto è condurre una trasmissione, un altro è determinarne le regole e i requisiti tecnico giuridici. Suggeriamo pertanto che la nomina della Direzione Artistica del Festival di Sanremo venga affidata direttamente dal Direttore di Rai1 e quindi della Rete, con competenze esclusive nella definizione del regolamento. Da ultimo, la nomina di un Vigilante per la supervisione delle operazioni per garantire maggiore limpidezza”