Mina direttore artistico di Sanremo 2020? Le novità

Mina direttore artistico di Sanremo 2020? Le novità in merito alla settantesima edizione della kermesse canora di mamma Rai che andrà in scena come sempre il prossimo febbraio. Il figlio della cantante Massimiliano Pani ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla presunta presenza della madre al Festival del prossimo anno.

Mina direttore artistico del Festival di Sanremo 2020? Andiamo con ordine. Nelle ultime settimane si è parlato tanto di chi potesse sostituire Claudio Baglioni dopo due anni gloriosi alla guida della kermesse canora di mamma Rai: lui c’è stato in qualità di direttore artistico e conduttore, perciò bisogna trovare qualcuno che ricopra entrambi i ruoli, oppure due figure.

L’ultima ipotesi sembra essere quella più accreditata, visto che sul palco dovremmo vedere Amadeus, mentre Carlo Conti ha già fatto sapere che non si occuperà della direzione artistica. Chi ci sarà allora al suo posto? Sembra che la Rai stia cercando di convincere Mina.

Nessun contatto, nessuna proposta. Con la Rai non c’è stato niente su una possibile direzione artistica di mia madre per il prossimo Festival di Sanremo”, queste le parole del figlio Massimiliano Pani a Adnkronos. “In una lunga conversazione sulle nuove realtà musicali italiane, quando mi è stato chiesto se sia ipotizzabile una direzione artistica di Sanremo a Mina, ipotesi peraltro non nuova, ho detto che avendo carta bianca potrebbe anche dire ‘si’. Solo un’affermazione in linea di principio”, aveva detto al Messaggero.

Mina è Mina. E di fronte ad un’apertura come questa manifesto tutto il mio interesse e quello dell’azienda. Chiamerò Massimiliano Pani nei prossimi giorni per dirgli che siamo ovviamente disponibili, per uno o più incontri, per ascoltarlo e ragionare sul futuro del festival”,ha detto l’ad della Rai, Fabrizio Salini, in una dichiarazione pubblicata sempre dal Messaggero. Arriverà l’accordo?

Mina ha partecipato a Sanremo nel 1960 con i brani Non sei felice ed È vero, che si sono classificati al settimo posto; poi l’anno successivo con Io amo tu ami (quarto posto) e Le mille bolle blu (quinto posto). Senza dimenticare il suo ritorno indiretto negli ultimi anni, grazie alla sua voce negli spot di TIM, main sponsor del Festival. “È una provocazione. Ancora una volta, dimostra quanto è avanti, quanto è duttile“, aveva detto a suo tempo il figlio Massimiliano.

Nel frattempo secondo il settimanale Chi manca solo la firma per Amadeus: “Mancano solo le firme e Amadeus potrà annunciare la realizzazione del suo grande desiderio: condurre Sanremo. E, al contrario di quanto circolate nelle ultime settimane, non lo farà in coppia con Carlo Conti (che per sua scelta non sarà nemmeno direttore artistico). Amadeus correrà da solo sul palco dell’Ariston. Ora è aperta la caccia al direttore artistico. Due i nomi in pole position: un artista famoso nel mondo e il ritorno di un vecchio leone della kermesse. Sfuma così definitivamente il Baglioni tris”.