Regolamento Sanremo 2020: le prime indiscrezioni

Regolamento Sanremo 2020: le prime indiscrezioni in merito a tutto quello che succederà da martedì 4 a sabato 8 febbraio al Festival della Canzone Italiana che arriva alla settantesima edizione. Come conduttore e direttore artistico troviamo Amadeus: ecco quali sono i cambiamenti in atto da parte del presentatore, volto Rai ormai da anni.

Sembrano arrivare le prime certezze per quanto riguarda il Festival di Sanremo 2020 e nello specifico per quanto riguarda il regolamento. Alcune indiscrezioni spuntano sito di Radio Italia sia in merito al regolamento, sia per quanto riguarda la divisione delle cinque serate, dal 4 all’8 febbraio.

  • La prima serata (4 febbraio) prevede l’esecuzione delle canzoni in gara da parte di 10 Big e di 4 Giovani che si esibiranno nel prime time. Due di loro verranno eliminati.
  • La seconda serata (5 febbraio) prevede l’esecuzione delle canzoni in gara da parte degli altri 10 Big e degli altri 4 Giovani. Anche loro si esibiranno nel prime time e verranno eliminati in due.
  • La terza serata (6 febbraio) sarà dedicata alle cover delle canzoni che hanno fatto i 70 anni di storia della kermesse canora di mamma Rai. Si esibiranno tutti e 20 i Big e i 4 Giovani finalisti. Due di questi saranno eliminati.
  • La quarta serata (7 febbraio) prevede l’esibizione di tutti i Big con la canzone in gara e quella dei due Giovani finalisti. Uno dei due verrà proclamato vincitore dei Giovani.
  • La quinta e ultima serata (8 febbraio) prevede l’esibizione del vincitore della categoria Giovani e la nuova esibizione dei 20 Big in gara con una graduatoria definitiva. Dopo l’annuncio dei primi tre classificati, i punteggi verranno azzerati e si procederà a una nuova votazione per proclamare il vincitore dei Big.

Il regolamento torna così ad essere quello di un tempo, prima della rivoluzione di Claudio Baglioni. Lo scorso anno il cantautore ha stravolto tutto, dividendo la gara tra Giovani e Big, infatti le Nuove Proposte si sono esibite a dicembre e i due vincitori hanno partecipato al girone dei Big a febbraio. L’artista voleva dare più visibilità agli Emergenti, tuttavia c’è stato l’effetto contrario (fatta eccezione di Mahmood, vincitore della seconda serata di Sanremo Giovani e poi trionfatore assoluto di Sanremo 2019).

Sanremo Giovani: come funziona?

I partecipanti alla sezione Giovani saranno otto: cinque verranno scelti dalla Rai, due saranno i vincitori di Area Sanremo e uno sarà il vincitore di Sanremo Young Tecla Insolia. Tecla ha già ha partecipato alla trasmissione “Pequeños Gigantes” e ha fatto una piccola parte nella fiction “L’allieva”. I suoi artisti preferiti sono Luigi Tenco, Ariana Grande e Lucio Battisti.

La commissione Rai selezionerà e ascolterà dal vivo 60 candidati, per sceglierne 20 che si esibiranno in tv per quattro sabati pomeriggio a partire dal 23 novembre prossimo. Solo in 10 accederanno alla serata finale di Sanremo Giovani, che verrà trasmessa in prima serata da Rai 1 il 17 dicembre (come già annunciato in precedenza) e in cui verranno svelati i cinque nomi.

Sanremo 2020: ultime news

Il conduttore e direttore artistico Amadeus ha espresso qualche desiderio in merito ad un superospite e ad una valletta, attraverso un’intervista al settimanale Oggi: “Mi piacerebbe molto far tornare Madonna sul palco di Sanremo. Monica Bellucci come valletta? Magari!”. La popstar è stata già sul palco del Teatro Ariston nel 1995 e nel 1998, rispettivamente con Pippo Baudo e Raimondo Vianello.

Al fianco di Amadeus sempre la moglie Giovanna Civitillo: “Preparo Sanremo con mia moglie: sarà ricco di emozioni. Di lei mi fido ciecamente, la coinvolgo in ogni scelta e tutte le volte che le ho dato retta, non me ne sono mai pentito”.

Nel frattempo Morgan si è scagliato contro Amadeus, a suo dire poco adatto nel ruolo di direttore artistico. Il cantautore ed ex leader dei Bluvertigo ha parlato del conduttore in un’intervista al Corriere della Sera, come riporta TvBlog: “Oggi tutti si intendono di musica, ma la competenza è un’altra cosa. Però questo non interessa, tanto che avremo un esperto di quiz a Sanremo. Amadeus è un grande professionista, ma è come chiamare un elettricista a riparare un lavandino, spero che almeno faccia dei quiz sulla musica”.