Striscia la Notizia contro Sanremo Giovani 2019: le prime polemiche

Striscia la Notizia contro Sanremo Giovani 2019: le prime polemiche del tg satirico contro la settantesima edizione del Festival della Canzone Italiana. Come hanno fatto i membri della commissione artistica ad ascoltare così tanti brani in così poco tempo per selezionare i 65 artisti in finale? Ecco le accuse del programma di Canale 5 nei confronti della trasmissione di Rai 1!

Prime polemiche per quanto riguarda Sanremo Giovani. Sono 65 i cantanti selezionati che il prossimo 3 novembre si sfideranno al Teatro delle Vittorie di fronte alla Commissione Musicale presieduta da Amadeus, in veste di direttore artistico, e composta da Claudio Fasulo, Gianmarco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis.

“Sono felicissimo per questa partecipazione numerosa dei giovani – ha dichiarato a caldo il direttore artistico Amadeus – che con quasi 850 iscritti rappresenta il record delle ultime edizioni e sono orgoglioso soprattutto per il livello musicale molto alto di questi ragazzi. Con la Commissione abbiamo ascoltato per ore e ore i brani proposti e abbiamo deciso di alzare il numero dei partecipanti alla fase successiva da 60 a 65. Ogni genere è rappresentato: dal rap al trap, dall’indie al pop fino ai cantautori. Mi complimento con tutti loro per il lavoro svolto con impegno e passione. Dispiace per coloro che non saranno tra i prescelti ma un tetto era necessario. Si passerà poi dai 65 ai 20 partecipanti che vedremo da Marco Liorni a Italia Sì. Buona fortuna ragazzi” (ecco tutti i cantanti ammessi a Sanremo Giovani 2019).

Record di iscrizioni quest’anno: secondo quanto fa sapere lo stesso ufficio stampa Rai, ai nastri di partenza si sono presentati in 842, il numero più alto delle ultime edizioni. Tante sono state le domande arrivate al vaglio della Commissione musicale facendo registrare un incremento rispetto allo scorso anno di 163 unità, pari al 24 per cento.

Proprio su questo punto si è concentrato il servizio di Striscia la Notizia con Pinuccio, andato in onda martedì 29 ottobre 2019. Come hanno fatto i membri della commissione artistica ad ascoltare così tanti brani in così poco tempo? Secondo il tg satirico ci sarebbero alcuni cantanti che vorrebbero vedere le loro schede di valutazione. Come andrà a finire?

Sanremo Giovani 2019: altre polemiche

Filippo Ruggieri, Leonardo Tomarelli e Yamatt sono stati esclusi dalla corsa: ai tre artisti saranno applicati gli articoli 7 e 8 del Regolamento di Sanremo Giovani 2019.

L’Organizzazione del Festival-Direzione di Rai 1 dopo una attenta valutazione (e dopo la segnalazione di All Music Italia) ha confermato l’esclusione di Filippo Ruggieri con il brano “Ah Paolè!”, di Leonardo Tomarelli con il brano “Ne ho bisogno” e di Yamatt con il brano “Desideri” dalle audizioni live previste il prossimo 3 novembre al Teatro delle Vittore a Roma, in quanto le canzoni non hanno il requisito della novità richiesto dal regolamento (divieto di diffusione, pubblicazione, vendita, fino alla pubblicazione sul sito ufficiale del Festival).

Al loro posto la Commissione musicale ha selezionato per le audizioni dal vivo Camille Cabaltera che presenta il brano “Amore corrisposto” (nata nelle Filippine ma residente a Firenze), Enrico Nadai di Conegliano (Treviso) con il brano “Margherita” e Ophelia di Mongrado (Biella) che si esibirà con il brano “Coraggio”.