Sanremo Giovani abbassa il limite d’età a 30 anni? La precisazione di Amadeus

Sanremo Giovani abbassa il limite d'età a 30 anni? La precisazione di Amadeus in merito alle sue dichiarazioni che nel frattempo hanno scatenato una valanga di polemiche.

Nei giorni scorsi ci sono state molte polemiche sul web in merito all’intervista di Amadeus rilasciata a Tv, Sorrisi e Canzoni riguardo il limite d’età delle Nuove Proposte del Festival Sanremo. Queste le dichiarazioni “incriminate”:

Del resto la maggioranza dei musicisti che si presentano ha meno di 30 anni

Artisti come Fabrizio Moro, Francesco Gabbani, Ermal Meta e Diodato hanno partecipato a Sanremo Giovani superati i 30 anni di età, quindi pensare ad un limite di età così basso ha fatto infuriare tutti. Nell’ultimo numero del settimanale però il conduttore e direttore artistico ha precisato che il limite non è di 30 anni, ma di 33. Questa via di mezzo farà calmare le acque?

Intanto non manca poi così tanto tempo, visto che il primo appuntamento con “AmaSanremo“, la trasmissione che ha lo scopo di far conoscere e poi selezionare i giovani di Sanremo, sarà il 29 ottobre alle 22:45 su Rai 1 (scopri le date del Festival di Sanremo 2020).

Da giovedì 22 ottobre in seconda serata alle 22.45 andranno in onda in diretta da Roma cinque puntate settimanali che avranno lo scopo di far conoscere e poi selezionare i Giovani di Sanremo. In ogni puntata si esibiranno quattro artisti e ci sarà una giuria di tre personaggi televisivi che, assieme alla commissione musicale da me presieduta e al televoto, stilerà una classifica: passano i primi due di ogni puntata. Sarà un programma con un’atmosfera informale, da club, dove i ragazzi saranno al centro dell’attenzione. I 10 vincitori parteciperanno il 17 dicembre alla prima serata di “Sanremo Giovani”. Saranno infine otto, con quelli di Area Sanremo, a salire sul palco dell’Ariston»

ha detto a Tv, Sorrisi e Canzoni

Ultime news

Nel frattempo la Fimi (Federazione Industria Musicale Italiana) si è fatta avanti con una proposta che potrebbe cambiare il meccanismo di voto al Festival di Sanremo 2021. Infatti il CEO dell’azienda Enzo Mazza al Corriere Della sera ha espresso la volontà di voler rinnovare il sistema di votazione della gara.

Fino ad oggi tutti i giornalisti accreditati in sala stampa a Sanremo hanno giudicato le canzoni senza distinzioni. La Fimi però chiede che quest’anno a votare i brani siano solamente i giornalisti che si occupano di musica, in modo da fornire anche un giudizio tecnico e non solo personale.

“Chiediamo che a votare le canzoni sia chi si occupa di musica durante tutto l’anno. Dalla sala stampa dovrebbe emergere un voto tecnico sui brani. Con il meccanismo attuale, invece, hanno diritto di voto anche professionisti e testate che si occupano di tv e costume”.

Ha spiegato Enzo Mazza al Corriere Della Sera.

Questa è una proposta che scatena però le polemiche in quanto molti pensano sia limitante nei confronti dei giornalisti e delle testate. Cosa succederà?